Anno Accademico 2023/2024
ESAMI DI PROFITTO
L’accertamento della preparazione degli studenti avviene mediante esami di profitto a cui lo studente può accedere, rispettando la propedeuticità dei corsi, se ha conseguito almeno l’80% delle presenze attestate dal docente titolare del corso entro massimo due anni accademici dalla frequenza del corso. L’accertamento del profitto individuale dello studente viene espresso, a seguito di opportune prove, mediante una votazione in trentesimi. Tali specifiche sono valide anche per gli studenti stranieri che frequentano l’Accademia di Belle Arti di Catanzaro in qualità di studenti Erasmus. Le commissioni degli esami di profitto sono composte da tre docenti: il titolare della disciplina in qualità di presidente, il cultore della materia e un docente di materie affini (o due se non presente il cultore). Per l’a.a. 2022/2023 sono previsti tre appelli d’esame ordinari ed uno straordinario a cui prenotarsi secondo le modalità e le tempistiche che saranno indicate, prima di ogni sessione, con appositi avvisi pubblicati sul sito istituzionale. Le prenotazioni devono essere effettuate per singolo appello pertanto, l’esame prenotato e non sostenuto in un determinato appello, dovrà essere prenotato nuovamente nella prima sessione d’esami ritenuta utile.PROVA FINALE E TESI
Per essere ammessi all’esame finale è necessario aver superato tutte le prove di idoneità e gli esami di profitto richiesti dal piano di studio. Questi ultimi devono concludersi necessariamente nella sessione precedente, di conseguenza non sarà possibile sostenere esami nella stessa sessione della seduta di tesi (per esempio: uno studente che a novembre inizia il terzo anno e che intende sostenere la prova finale nella sessione autunnale deve aver sostenuto tutti gli esami nella sessione estiva). Pertanto al termine del corso di studi lo studente sostiene una prova finale, che prevede la discussione:Diploma accademico di I livello | a) di una tesi di carattere artistico-progettuale consistente nella produzione di elaborati su un tema concordato con il docente del corso della disciplina d’indirizzo cui lo studente risulta iscritto; b) di una tesi di carattere storico-teorico o metodologico o tecnico-artistico, sotto forma di saggio breve, in una delle discipline comprese nel curriculum didattico o nel piano personale di studi. |
Diploma accademico di II livello | a) di una tesi costituita da una produzione artistica originale su specifico progetto integrato sotto l’aspetto laboratoriale, storico-critico e metodologico svolta sotto la guida di due relatori, uno per la parte artistica, l’altro per la parte teorico-storico-critico o metodologico. |
Diploma accademico di I livello | Relatore e docente del progetto (docente di indirizzo dell’ultimo anno di triennio). Il relatore e il docente del progetto possono coincidere |
Diploma accademico di II livello | Relatore e Correlatore |
Diploma accademico di I livello | alle 50 cartelle di 2.000 battute ciascuna e dovrà avere rimandi bibliografici in nota e bibliografia finale, redatti secondo gli standard normalmente in uso nella ricerca umanistica di livello accademico |
Diploma accademico di II livello | alle 80 cartelle di 2.000 battute ciascuna e dovrà avere rimandi bibliografici in nota e bibliografia finale, redatti secondo gli standard normalmente in uso nella ricerca umanistica di livello accademico |
- libretto d’esami (se ritirato);
- frontespizio regolarmente firmato dal relatore della tesi, dall’eventuale correlatore, dal docente che segue il progetto, dal docente di indirizzo (se diversi dal relatore);
- abstract di 2 cartelle (2.000 battute ciascuna) sull’argomento, fornendo inoltre l’indice e una bibliografia sintetica.
Regolamento tesiLe date per la consegna sono tassative, salvo diverse disposizioni comunicate tramite apposito avviso sul sito istituzionale. Nel caso in cui lo studente che abbia presentato conferma di tesi decida di rinviare l’esame finale, è tenuto a comunicarlo immediatamente agli Uffici Amministrativi, informandosi anche sugli adempimenti necessari per diplomarsi in una sessione successiva. Il progetto artistico dovrà rispettare i criteri di presentazione professionale e potrà essere accompagnato da una breve relazione scritta. La prova finale è sempre individuale. Il docente relatore può motivare lavori di tesi collettive (fino a un massimo di due studenti) sul medesimo tema o argomento chiedendone autorizzazione ai responsabili delle strutture didattiche di riferimento. In ogni caso, il singolo studente, che deve indicare chiaramente le parti specificamente elaborate per il suo lavoro di ricerca, otterrà comunque una valutazione individuale. La tesi, nella sua versione definitiva, va redatta in due copie rilegate, da presentare il giorno della discussione: una tesi resterà al candidato, l’altra resterà in dotazione nella biblioteca dell’Accademia. Agli uffici didattici dovranno essere inviati gli elaborati per l’archiviazione secondo le modalità e le tempistiche che saranno indicate prima di ogni sessione con appositi avvisi pubblicati sul sito istituzionale. Le commissioni di tesi sono presieduta dal Direttore, o da un suo delegato (il Presidente di Commissione) e sono composte da cinque docenti compresi i docenti relatori, di cui almeno tre in organico. In caso di assenza di uno o più membri vengono nominati docenti supplenti. Possono essere invitati a partecipare ai lavori delle commissioni in qualità di correlatori, senza diritto di voto, esperti e ricercatori esterni. Il voto finale, espresso in cento decimi, è pari alla media ponderata dei voti conseguiti negli esami, a cui si somma un punto per ogni tre lodi sino a un massimo di tre punti. Alla tesi possono essere attribuiti dalla Commissione fino a un massimo di cinque punti, che partecipano alla formazione del voto finale, dato dalla somma della media ponderata e del voto di tesi. Nel caso di raggiungimento del punteggio di 110, su proposta del Presidente e su parere unanime della Commissione giudicatrice, può essere assegnata la lode nonché la eventuale segnalazione, in casi di assoluta e riconosciuta unanime eccellenza, della menzione di “dignità di stampa” della tesi.
[1] Esempio: la richiesta di tesi per la sessione Autunnale deve essere effettuata al termine della sessione di esami Estiva