Il Bocs Museum di Cosenza ospiterà, a partire dal prossimo 20 aprile, Andrea Grosso Ciponte con la sua personale dal titolo “Andrea mostra Ciponte”.
Pittore, fumettista, videomaker, illustratore, graphic novelist e docente dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro: Andrea Grosso Ciponte è un artista dai mille toni espressivi che per questa mostra di autoritratti ha scelto di presentarsi con un gioco di parole. L’esposizione segna il quinto appuntamento della collaborazione tra il museo bruzio diretto da Marilena Cerzoso e il progetto “Ceilings” dell’Accademia catanzarese.
Dopo le personali di Simone Bergantini, Bruno La Vergata, Luca Sivelli (feat. Vladimir Costabile) e Zeroottouno, dunque, prosegue una collaborazione che ha dato vita ad esperienze espositive variegate, ognuna con un linguaggio proprio e ben identificabile e in cui artisti, luogo dell’esposizione e territorio hanno continuamente dialogato.
«Una mostra di autoritratti è un mettersi in mostra ritraendosi, quindi nascondendosi, dietro un’immagine trattata e ritrattata di sé – spiega Grosso Ciponte nel descrivere l’evento -. L’auto-rappresentazione diventa auto-nascondimento, e l’“io ritratto” un’affermazione di intenti. Creata questa distanza, l’avatar rappresentato è giusto un pretesto, un manichino da crash test per verificare gli esiti di incidenti pittorici e digitali».
Come le precedenti mostre, anche questa è curata dai docenti Aba Giuseppe Negro e Simona Caramia, e si inserisce tra le iniziative promosse dall’Accademia di Belle Arti di Catanzaro per celebrare i suoi primi cinquant’anni di attività.
Il taglio del nastro si terrà giovedì 20 aprile, alle ore 17, al Bocs Museum.
La mostra sarà visitabile fino al 21 maggio con i seguenti orari (ingresso gratuito): dal martedì al venerdì, dalle 9 alle 13 e dalle 16 alle 19; sabato, dalle 9 alle 13. Il Bocs Museum è a Cosenza, in piazza Tommaso Campanella, all’interno del Chiostro del Complesso monumentale San Domenico.