Autocertificazioni
In base alla normativa nazionale[1], i certificati rilasciati dalle pubbliche amministrazioni sono validi e utilizzabili solo nei rapporti tra privati e non possono essere prodotti alle pubbliche amministrazioni o ai gestori di pubblici servizi.
Le pubbliche amministrazioni e i gestori di pubblici servizi sono tenuti ad accettare esclusivamente le autocertificazioni (dichiarazioni sostitutive di certificazioni) pertanto nel caso venissero richieste informazioni da una P.A. (esempio per: partecipare a concorsi pubblici, per l’INPS, per l’assunzione presso una P.A.) l’utente ha il diritto-dovere di autocertificare i dati richiesti, ai sensi del D.P.R. 445/2000.
L’autocertificazione non necessita del pagamento dell’imposta di bollo.
Accedendo con le proprie credenziali alla pagina web personale ISIDATA e seguendo il percorso “Gestione dati principale>Stampe>Auto-certificazioni” si potrà stampare diversi tipi di autocertificazione precompilata che il sistema mette a sua disposizione. Ad ogni modo, laddove i modelli predisposti non contemplassero i dati che deve dichiarare, può provvedere ad autocertificare anche tramite una dichiarazione da lei autonomamente predisposta su carta libera.
[1] Ai sensi della legge 12 novembre 2011 n. 183 (Legge di stabilità 2012), pubblicata sulla G.U. n. 265 del 14.11.2011, occorre riportare a pena di nullità la seguente dicitura “Il presente certificato non può essere prodotto agli organi della pubblica amministrazione o ai privati gestori di pubblici servizi”»